Costa Azzurra 2022

Costa Azzurra 2022

Un breve racconto ed alcune foto scattate durante il mio viaggio dal 1 al 5 giugno 2022 in uno dei miei luoghi preferiti, la Costa Azzurra.

CANNES

Cannes è una rinomata stazione balneare della Costa Azzurra,  universalmente conosciuta per il suo Festival del film (per il quale viene considerata una delle capitali europee del cinema al pari di Venezia e Berlino) e per la sua passeggiata della Promenade de la Croisette (viale che costeggia il litorale della stessa città).

Si trova nel dipartimento delle Alpi Marittime (nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra) e dista circa 31 km dalla città di Nizza, 48 km dal Principato di Monaco e  57 km dalla frontiera italiana. Affacciato sul golfo della Napoule, questo comune si estende sulla Costa Azzurra per quasi 9 km con alle spalle le Alpi marittime mentre davanti alla città sorgono le isole di Lerino.

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Arrivato all'Hôtel Molière (ben posizionato sia per il centro che per il litorale) nel primo pomeriggio di mercoledì 1 giugno dopo un viaggio tranquillo e strade poco trafficate, sono uscito per una passeggiata lungo la Promenade de la Croisette ed il vecchio porto della città. Dopo una veloce cena in uno degli innumerevoli locali del centro, la passeggiata è continuata in serata lungo la città.

Oltre alla passeggiata sulla Croisette, consiglio di proseguire verso sulla collina de Le Suquet dove si può apprezzare la vista della città dall'alto.

ISOLA DI SANTA MARGHERITA

Le Isole di Lerino (in francese: Îles de Lérins) formano un piccolo arcipelago composto da due piccole isole e da alcuni isolotti poste vicino alla costa di Cannes. Le sue principali isole sono l'isola di Santa Margherita e l'isola di Sant'Onorato.

L'arcipelago comprende:

Il clima è mediterraneo e la vegetazione è in prevalenza composta da pini.

L'isola di Santa Margherita (in francese: île Sainte-Marguerite) misura 3.000 m di lunghezza e 900 m di larghezza e la maggior parte della sua espensione è coperta da foreste e da boschi di pini ed eucalipti. Uno stretto marittimo di 1.100 m, poco profondo, la separa dal continente. Ospita una fortezza, nella quale sarebbe stato imprigionato l'uomo con la maschera di ferro.

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Nella giornata dei giovedì 2 giugno, dopo una tipica colazione francese presso la boulangerie L'art du pain di Cannes, mi sono recato al molo d'imbarco presso il vecchio porto di Cannes dove ho comprato il biglietto per il traghetto con destinazione isola di Santa Margherita al costo di € 16 andata e ritorno (clicca qui per avere maggiori informazioni sulla compagnia marittima Trans Côte d'Azur).

Dopo una breve traversata di circa 15 minuti, sono sbarcato sull'isola che si presenta subito con molta vegetazione e dall'acqua trasparente. Passeggiando in questa splendida oasi di pace, mi sono imbattuto in vicoli ombrosi, aree pic-nic con fontane d'acqua, calette con acque trasparenti. Inoltre si possono visitare anche il Forte (oggi ospita il museo del mare con l'esposizione di reperti archeologici sottomarini e la cella della maschera di ferro), l'ecomuseo marino con varie sculture sommerse ed il Santuario degli uccelli. Sull'isola sono presenti anche alcuni chioschi dove poter comprare qualcosa per fare pranzo/spuntino oltre a due ristoranti.

CASTELLO DELLA NAPOULE

Il castello della Napolule (in francese: château de la Napoule) è un castello situato nel comune di Mandelieu-la-Napoule e costruito lungo la costa dai conti di Villeneuve nel XIV secolo.

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Dopo il rientro a Cannes, nel tardo pomeriggio mi sono recato a vedere il bel castello della Napoule che si affaccia sulle acque cristalline del comune di Mandelieu-la-Napoule. Consiglio vivamente la visita (almeno all'esterno) ma c'è anche la possibilità di visitarlo all'interno: troverete maggiori informazioni sul sito ufficiale cliccando qui (solo in inglese e francese).

ÈZE

Il comune di Èze (in italiano: Eza, ormai desueto) si estende su un territorio scosceso, che va dal bordo del mare, dove una frazione forma Èze-sur-Mer, fino al culmine dirupato, dove vecchie case pittoresche e medievali formano Èze-village.

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Dopo due giorni trascorsi a Cannes, venerdì 3 giugno mi sono spostato in direzione est verso Èze, uno dei più bei villaggi arroccati di Francia a 429 m di altitudine. Situato sulle rovine dell'antica fortezza medievale di Èze-Village, il giardino esotico di Eze offre la migliore vista panoramica di tutta la Costa Azzurra che va dal Monte Esterel al golfo di Saint-Tropez e nelle giornate limpide si possono persino vedere le montagne della Corsica. Dopo la seconda guerra mondiale venne deciso di realizzare questo giardino che, grazie all'esposizione a sud, ad un'altitudine di 429 m ed una temperatura in estate di circa 32°, lo rende luogo adatto alle piante grasse. La passeggiata botanica nel giardino è sostanzialmente divisa in due parti: il lato sud piantato con cactus ed il lato nord con la vegetazione mediterranea. Nel lato sud si trovano le piante grasse come agavi, cactus, aloe, euforbie e altre crassulacee provenienti dalle regioni desertiche del Nord America, del Messico e del Sud Africa. Nel lato nord invece, più ombroso e umido, si trovano piante di tipo mediterraneo come mirti, corbezzoli e altre euforbi che si mescolano a specie più esotiche come le felci arboree, gli hosta della Cina o gli agapanti del Sudafrica.

L'ingresso per gli adulti costa, € 6 mentre potrete trovare tutte le informazioni sul sito ufficiale cliccando qui (solo in inglese e francese).

PRINCIPATO DI MONACO

Il Principato di Monaco (in francese Principauté de Monaco) è una città-Stato indipendente. Interamente circondato dalla Francia, si affaccia sul Mar Ligure e dista circa 10 km dal confine italo-francese. Si tratta di uno degli Stati più antichi del mondo, in quanto esistente in maniera continuativa dalla fine del XIII secolo; la sua origine si fa risalire generalmente all'iniziativa di Francesco Grimaldi, un nobile guelfo genovese che s'impadronì con destrezza di un castello ivi edificato, di proprietà di un rivale ghibellino; avendo compiuto tale impresa introducendosi nel maniero travestito da monaco, la circostanza diede anche il nome alla signoria che ne sorse e che poi divenne Stato. Come Stato sovrano indipendente, nacque solo nel 1815 a seguito della Restaurazione.

La sua capitale, nonché unica suddivisione amministrativa, è il Comune di Monaco, che vanta circa 38.350 abitanti. Con una superficie di 2,02 km², il Principato di Monaco è il penultimo Stato sovrano del mondo per estensione: dietro di esso solo la Città del Vaticano con 0,44 km².

La forma di Stato è un principato, ovvero una monarchia costituzionale il cui sovrano ha il titolo di principe: questi ha anche funzioni di capo di Stato, ma il potere legislativo è esercitato da un parlamento monocamerale chiamato Consiglio nazionale, eletto a suffragio universale. Il potere esecutivo è altresì esercitato dal Consiglio di governo, il cui responsabile, il Ministro di Stato, è il capo del governo del Paese. Il capo di Stato è il principe Alberto II in carica dal 2005; sovrana consorte è la principessa Charlène Wittstock.

Nonostante privo di suddivisioni amministrative di grado inferiore al Comune di Monaco, la località più nota del principato è il quartiere storico di Monte Carlo che sorge nel centro cittadino ed ospita il noto omonimo Casinò: talora per sineddoche il nome Monte Carlo o Montecarlo è usato in luogo dell'intero Principato.

Sulle strade della città-Stato è ricavato un percorso automobilistico cittadino non permanente, il circuito di Monte Carlo, sul quale si corre, dal 1929, il Gran Premio di Monaco che, dal 1950, fa parte del campionato mondiale di formula 1.

Il Principato è il più ricco Paese al mondo per reddito pro-capite e, non avendo tasse sul reddito (solo quelle sul valore aggiunto e sulla previdenza sociale), basa la propria economia sull'industria dell'intrattenimento (turismo e gioco d'azzardo) e sulla compravendita immobiliare, in quanto il prezzo medio delle abitazioni ivi presenti è tra i più alti al mondo: a riguardo, suggerisco la lettura di questi interessanti aritcoli di Monaco Tribune (del 30 settembre 2021) e di Affaritaliani.it (del 22 marzo 2022).

Benché non sia parte dell'Unione europea, Monaco fa parte dell'area doganale francese ed è stato autorizzato dalla Banca centrale europea a battere l'euro monegasco, equivalente alla valuta dell'Unione e coniata dalla zecca francese. La costituzione stabilisce che la lingua ufficiale del Principato è il francese. Tuttavia anche l'italiano è largamente usato; il dialetto monegasco, benché diffuso, è soltato il terzo idioma dopo i due citati.

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Nel tardo pomeriggio, mi sono diretto verso il Principato di Monaco per trascorrere i restanti due giorni della vacanza.

Appena arrivato all'Hôtel Capitole, struttura ben posizionata in quanto ubicata nel comune di Beausoleil su una strada che è per metà Francia e per l'altra Principato di Monaco, ho fatto una passeggiata lungo il porto d'Ercole e dopo aver cenato al ristorante Crazy Pizza (che vi consiglio assolutamente per rapporto qualità-prezzo) mi sono recato al Roseto della Principessa Grace nel quartiere di Fontvieille.

Nella mattina di sabato 4 giugno, mi sono recato alla spiaggia artificiale del quartiere di Larvotto, recentemente ricostruita e terminata nel 2021. La spiaggia si presenta prevalentemente come spiaggia libera ma sono presenti anche degli stabilimenti balneari attrezzati dov'è possibile noleggiare uno sdraio/lettino. L'acqua è veramente pulita e spesso si vedono anche la presenza di gruppi di piccoli pesci. Sono presenti anche moderni negozi e vari ristoranti, inoltre c'è la possibilità di parcheggiare l'auto nelle vicinanze al parcheggio del Larvotto con la possibilità di sostare gratuitamente per le prime tre ore.

Nel pomeriggio ho visitato la chiesa della Saint-Devote  che dà il nome alla curva del gran premio di Formula 1 dopodiché mi sono recato al celebre Casinò affacciato sulla rinnovata omonima piazza. All'ingresso, occorre fornire un documento d'identità valido con il quale si verrà registrati; l'ingresso costa € 17 e di questi si ha diritto a € 10 che possono essere spesi nei vari giochi d'azzardo presenti oppure consumati presso il bar. Ovviamente per l'ingresso è necessaria la maggior età e, fatto curioso, i monegaschi non sono autorizzati al gioco d'azzardo in nessuno dei casinò presenti nel Principato di Monaco.

Per muoversi nel Principato, suggerisco di utilizzare come alternativa all'auto, la Compagnia degli autobus di Monaco (C.A.M.) che, tramite una rete di linee capillari su tutto il territorio, permette di raggiungere tutte le principali attrazioni di Monaco. Alle varie fermate sono presenti display con tutte le informazioni dove si possono acquistare anche i biglietti giornalieri o i carnet mentre direttamente sul mezzo è possibile acquistare il biglietto per una singola corsa (pagando esclusivamente con moneta elettronica) al costo di € 1,50. Potrete trovare tutte le informazioni sul sito ufficiale della compagnia cliccando qui.

Alla sera, ho cenato all'ottimo Ristorante Cipriani: una esperienza gastronomica da provare almeno una volta per chi si trova nel Principato.

La mattina di domenica 5 giugno, sono ripartito per rientrare a casa. Ritornare più volte in Costa Azzurra è sempre una scoperta perché ogni volta c'è un nuovo angolo di paradiso in cui immergersi.

Domenica, 5 giugno 2022.